Oggi ci concentreremo su un argomento un po'... doloroso! E sì, hai passato la giornata al mare, a fare escursioni, e non hai preso tutte le precauzioni del caso? La sera, sotto la doccia... Sorpresa! Il dolore arriva? Hmm, probabilmente è una scottatura solare...
In questo articolo, ci concentreremo sulle scottature solari e sui diversi metodi per alleviarle.
Quali sono i diversi tipi di scottature?
Innanzitutto una scottatura solare può essere definita come un'ustione da calore; non è però dovuto al contatto diretto (sorgente calda tipo barbecue, ecc.) ma all'irraggiamento solare indiretto.
Ne consegue che l'ustione è meno intensa e superficiale di un'ustione da calore.
Una scottatura solare può causare diversi tipi di ustioni.
Ustioni di primo grado
Provoca arrossamento della pelle, senza formazione di vesciche, e che generalmente si manifesta tra le 6 e le 24 ore dopo l'esposizione. Sono spesso legati alla vasodilatazione dei vasi cutanei superficiali. Generalmente, questo tipo di ustione scompare entro una settimana senza lasciare alcuna pigmentazione o cicatrice. Se invece si tratta di una scottatura leggermente più importante, sarà all'origine della desquamazione; cioè, la pelle si sbuccia.
Ustioni superficiali di secondo grado
Provocando la comparsa di vesciche con zona rossa, riempite di un liquido trasparente, subito dopo l'esposizione. Questo tipo di ustione guarirà spontaneamente in due settimane, senza postumi, ma può lasciare delle tracce scure, che tarderanno a scomparire.
Ustioni profonde di secondo grado
Gravi ustioni che causano vesciche questa volta circondate di bianco poiché i vasi sono stati colpiti e possono lasciare cicatrici.
Cosa fare dopo una scottatura?
Ci sono diverse azioni da intraprendere in caso di scottature. Tuttavia, è importante ricordare che in caso di ustione estesa di secondo grado (quindi con vesciche), sarà fondamentale consultare il proprio medico.
La prima cosa da fare è interrompere immediatamente l'esposizione al sole (e se ciò non è possibile, coprirsi).
Raffreddare la zona ustionata con acqua di rubinetto (tra 15 e 25°C) per circa quindici minuti, fino a quando il dolore scompare. Il freddo allevia il dolore e riduce l'infiammazione locale, ideale per le scottature!
Ricordati di reidratarti internamente ed esternamente ! In effetti, la scottatura solare ha causato un'evaporazione dell'acqua sulla superficie della pelle.Esternamente , le formule acquose saranno l'ideale, ad esempio un latte per il corpo a base d'acqua o un gel di lino! Da applicare senza moderazione; non appena la pelle avrà finito di assorbirlo bene, non esitare a metterne uno strato. Attenzione però, in questo caso, evitate di metterci sopra un olio pensando che possa idratare la pelle poiché avrà un effetto dannoso: creerà uno strato impermeabile impedendo al calore accumulato di dissiparsi attraverso i pori.
Per le ustioni di primo grado non esitate a chiedere al vostro farmacista che vi consiglierà una crema sedativa da applicare localmente. Per le ustioni superficiali di secondo grado, la pelle deve essere accuratamente pulita con sapone e un antisettico dermico per evitare qualsiasi rischio di infezione. Soprattutto, non forare le vesciche !
I consigli della nonna!
Esistono anche i rimedi della nonna per alleviare le scottature:
- Uno spesso strato di yogurt greco : appunto, l'acido lattico contenuto al suo interno; ha proprietà antinfiammatorie e può quindi lenire le scottature.
- Gel di aloe vera ogel di lino.
- Una patata grattugiata con succo di limone, il tutto mescolato con un cucchiaio di olio d'oliva . La patata assorbirà il fuoco legato alla scottatura e la miscela miele/limone ridurrà il dolore.
- Taglia un cetriolo a fettine sottili e mettile sulla scottatura, questo ridurrà la sensazione di bruciore grazie al suo effetto cool!
Ecco fatto, hai tutte le chiavi in mano per ridurre le scottature. Tuttavia, non potremo mai ricordartelo abbastanza, la cosa più importante è proteggersi bene in anticipo! La prevenzione rimane la chiave per trascorrere un'estate serena.