Principali proprietà e usi dell'arpagofito
L’Harpagophytum è una pianta dalle molteplici proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie. Originario dell'Africa sud-occidentale, le sue proprietà sono riconosciute anche in Europa. Chiamato talvolta "artiglio del diavolo", viene utilizzato per trattare i dolori articolari, cronici o temporanei (reumatismi, artrosi, artrite, ecc.). È apprezzato anche dagli sportivi, contro dolori o distorsioni muscolari (tendiniti, stiramenti, ecc.) e favorisce la flessibilità. Infine, è efficace nello stimolare l’inappetenza e la digestione.
Principali usi dell'arpagofito:
- Dolori articolari :
- Artrosi, artrite, reumatismi:
- Tendinite:
- Flessibilità:
- Problemi di mobilità degli atleti:
- Debolezza muscolare:
Usi secondari di Harpagophytum:
- Perdita di appetito :
- Digestione lenta e difficile:
Diverse forme di utilizzo dell'arpagofito:
L'Arpagofito può essere consumato in diverse forme:
- Sebbene la capsula rimanga la forma più pratica, l'arpagofito è disponibile in altre forme
- Macerare: lasciare macerare le radici essiccate nell'olio d'oliva per 1 mese. Uso esterno.
- Tisana e decotto: far bollire l'acqua e lasciare in infusione l'arpagofito per qualche minuto. Assumere prima dei pasti.
- Tintura: diluire in un bicchiere d'acqua
Carta d'identità dell'arpagofito
- Nome botanico:
Harpagofito procumbens - Sinonimi:
artiglio del diavolo
- Famiglia :
Pedaliacee - Parte utilizzata:
radice
- Tempo di raccolta:
autunno - Origine geografica:
Namibia
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Arpagofito per le articolazioni:
questa radice è uno dei trattamenti naturali più efficaci per il trattamento dei dolori articolari. È particolarmente efficace contro le infiammazioni e i dolori articolari cronici, come l'artrosi (meno infiammatoria dell'artrite, ma alcuni studi dimostrano tuttavia una componente infiammatoria di questa patologia), l'artrite o i reumatismi. Reumatismi è un termine generico per qualsiasi tipo di dolore legato alle articolazioni, alle ossa e ai muscoli; questo dolore non è necessariamente legato all'età, ma può essere dovuto a sforzi fisici ripetuti o a malattie croniche. Alle radici dell'Arpagofito sono riconosciute potenti proprietà antinfiammatorie e analgesiche. Queste proprietà sono particolarmente efficaci in caso di articolazioni doloranti, arrossate e gonfie. L'Harpagophytum contiene iridoidi (uno dei principi attivi più importanti si chiama arpagoside), oltre a flavonoidi e fitosteroli. È questa combinazione di principi attivi che genera l'effetto antinfiammatorio. Molto spesso, l'arpagofito viene prescritto come trattamento di base, a persone che soffrono di problemi articolari cronici (osteoartrosi, artrite o reumatismi) per contribuire a ridurre la dose o la frequenza di assunzione dei classici antinfiammatori. L'Harpagophytum è consigliato anche per il mal di schiena e la zona lombare.
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Arpagofito per la mobilità e la flessibilità degli atleti:
Questa radice è particolarmente apprezzata dagli atleti, per facilitare la mobilità delle loro articolazioni. Può essere consumato come prevenzione, per evitare problemi articolari a seguito di uno sforzo fisico significativo, o come trattamento, in caso di dolore. L'Harpagophytum è, ad esempio, consigliato in caso di distorsione o tendinite, per calmare il dolore e l'infiammazione e ridurre i tempi necessari per il recupero. Questa pianta aiuta anche a mantenere una buona flessibilità dei tendini nelle persone che devono compiere sforzi fisici notevoli, o che eseguono movimenti identici ripetutamente (ad esempio per chi pratica uno sport che prevede movimenti di torsione). -
Harpagofito per stimolare l'appetito.
La radice di Harpagophytum viene tradizionalmente utilizzata anche per stimolare la mancanza di appetito e aiutare in caso di problemi digestivi. Essendo la radice di questa pianta molto amara, è questa amarezza, legata ai suoi principi attivi, che stimola l'appetito e la digestione. La Cooperazione Scientifica Europea in Fitoterapia (ESCOP) ha riconosciuto questi effetti sull’appetito e sulla digestione durante uno studio condotto negli anni ’70. Allo stesso modo, l’Agenzia Europea per i Medicinali riconosce l’uso dell’arpagofito per rimediare alla “perdita temporanea di appetito”, in un periodo di due settimane. corso. Per un effetto ottimale sull'appetito (e sentire meglio l'amaro), conviene utilizzare piuttosto la pianta in decotto.
Le sinergie più interessanti a base di arpagofito
Per ottimizzare gli effetti dell'arpagofito è possibile, o addirittura consigliato, combinarlo con altre piante, oli essenziali o principi attivi naturali. Qui troverai alcuni consigli a seconda del problema in questione:-
Problemi articolari:
Impianti:Cassis (reumatismi), curcuma (infiammazione delle articolazioni), olmaria (dolori articolari),
Oli essenziali: limone, eucalipto (antinfiammatorio), wintergreen (antinfiammatorio), canfora romana
Altri principi attivi: nessuna raccomandazione specifica -
Mobilità, distorsioni:
Piante: zenzero (dolore cronico legato allo sforzo ripetuto), equiseto, curcuma (tendiniti)
Oli essenziali: limone, eucalipto (antinfiammatorio), wintergreen (antinfiammatorio)
Altri principi attivi: Argilla verde (tendiniti), cubetti di ghiaccio (distorsioni), olio vegetale di arnica (antinfiammatorio) -
Perdita di appetito :
Piante: finocchio (inappetenza), zenzero (digestione)
Oli essenziali: menta piperita (stimola l'appetito), limone e basilico (per i loro effetti digestivi e stimolanti)
Altri principi attivi: nessuna raccomandazione specifica
Precauzioni per l'uso e controindicazioni dell'arpagofito:
Questa informazione non è esaustiva!! Consultare sempre anche le istruzioni riportate sulla confezione del prodotto e le raccomandazioni del produttore. In caso di dubbi, consultare un professionista sanitario.
Se si rispettano le quantità consigliate l'arpagofito non presenta particolari controindicazioni. A differenza degli antinfiammatori allopatici, non provoca grossi problemi digestivi. La pianta, invece, favorisce le secrezioni gastriche. Non è raccomandato a persone che soffrono di ulcera gastrica o duodenale o di calcoli biliari. Allo stesso modo, l’arpagofito dovrebbe essere evitato nelle persone che soffrono di ipertensione.
- Tenere fuori dalla portata dei bambini piccoli.
- Non raccomandato per bambini, donne incinte o che allattano.
- Utilizzo riservato agli adulti.
- Questo prodotto non può sostituire una dieta variata e uno stile di vita sano.
- Non superare la dose giornaliera raccomandata.
Interazioni da considerare con l'arpagofito:
Si consiglia di consultare il medico in caso di trattamento anticoagulante orale. È stato segnalato un caso di interazione con un farmaco anticoagulante, il warfarin.
Arpagofito e dolori articolari
Il dolore articolare è comune e colpisce 1 francese su 3. Può essere traumatico (lesioni), legato all'età o infiammatorio. Possono essere cronici o temporanei. L'arpagofito è efficace per tutti i tipi di dolore articolare, se è da lieve a moderato. Studi scientifici e autorità sanitarie hanno riconosciuto gli effetti che l’arpagofito ha sui dolori articolari.
Nel 2004, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto l’uso dell’arpagofito come “rimedio popolare” per “il trattamento dell’artrite e dei reumatismi”.
Per dimostrare i benefici della pianta in caso di dolori reumatici e artritici, nel 2007 è stato condotto uno studio su 259 pazienti per 8 settimane nel Regno Unito. Il dolore avvertito alla spalla, all’anca, al ginocchio e alla schiena nella maggior parte dei pazienti è diminuito in modo significativo. I ricercatori concludono che “l’arpagofito è un trattamento efficace e ben tollerato per i disturbi reumatici da lievi a moderati, garantendo un miglioramento del benessere del paziente”.
La Cooperazione Scientifica Europea in Fitoterapia (ESCOP) riconosce l'efficacia di questa pianta nel trattamento dell'artrosi e della lombalgia. L'ESCOP raccomanda un trattamento di base a base di arpagofito per due o tre mesi per alleviare questo dolore cronico.
Diversi studi dimostrano che la pianta è efficace nel trattamento dell’artrosi, a volte più dei farmaci allopatici. Ad esempio, nel 2000 è stato condotto uno studio su 122 pazienti affetti da osteoartrite per 4 mesi. Alcuni pazienti hanno assunto una capsula di arpagofito e altri hanno seguito il trattamento con il farmaco allopatico. I risultati dello studio mostrano che “le capsule a base di arpagofito utilizzate nello studio sono paragonabili in efficacia e superiori in sicurezza alla molecola classica”. Le capsule di Harpagophytum sono infatti molto ben tollerate.
Bibliografia di questo studio: Sicurezza del paziente e protezione delle piante medicinali: linee guida per un'industria da 60 miliardi di dollari, OMS, 10 febbraio 2004. Cooperazione scientifica europea sulla fitoterapia (a cura di). Harpagophyti radix, ESCOP Monographs on the Medicinal Uses of Plants Drugs, Centro per gli studi sulla salute complementare, Università di Exeter, Gran Bretagna, 1996. Chantre P, Cappelaere A, et al. Efficacia e tolleranza dell'Harpagophytum procumbens rispetto alla diacereina nel trattamento dell'osteoartrosi. Fitomedicina. 2000 giugno;7(3):177-83. Warnock M, McBean D, et al., Efficacia e sicurezza delle compresse di Artiglio del Diavolo in pazienti con disturbi reumatici generali. Phytother Ris. 2007 dicembre;21(12):1228-33. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17886223
Arpagofito e lombalgia
Il dolore lombare e lombare può essere dovuto a sforzi fisici ripetuti, disturbi psicosomatici o malattie croniche; in alcuni casi, il mal di schiena può essere alleviato assumendo regolarmente arpagofito.
Diversi studi, con o senza placebo, dimostrano che la pianta può ridurre il dolore alla schiena e alla zona lombare. Uno studio del 2006 mostra che una dose da 50 a 100 mg di arpagofito al giorno è efficace per lenire il mal di schiena, oltre alla salvia bianca (Salix Alba) e al pepe di Cayenna (Capsicum Frutescens). Questi rimedi naturali sarebbero più efficaci di un placebo o di un farmaco industriale, il Vioxx.
Bibliografia di questo studio: Gagnier JJ1, van Tulder M, Berman B, Bombardier C., Herbal medicine for lombalgia, Cochrane Database Syst Rev. 2006 19 aprile;(2):CD004504.
Conclusione e parere professionale:
L'Harpagophytum è una pianta considerata un potente antinfiammatorio naturale, nota per il trattamento dei dolori articolari, dell'artrosi, dell'artrite o di altri tipi di reumatismi. Potrebbe anche essere più efficace come trattamento di base e avere meno effetti collaterali rispetto ad alcuni farmaci industriali (corticosteroidi) per il trattamento dei dolori articolari.
È consigliato anche in ambito sportivo, per migliorare la mobilità articolare e ridurre i dolori muscolari o legati a distorsioni. Mancano però studi su questo argomento per verificare l’efficacia dell’arpagofito.
La sua efficacia è riconosciuta dalle autorità mediche europee per stimolare la mancanza di appetito e migliorare la digestione.
I dati qui riassunti sono forniti a scopo informativo e non possono impegnare la nostra responsabilità.
Per ulteriori informazioni sull'uso, istruzioni per l'uso, precauzioni da adottare e usi sconsigliati, fare riferimento alla scheda commerciale e all'etichetta dei vostri prodotti. Gli integratori alimentari qui descritti sono prodotti naturali a base vegetale. Tuttavia, non sono esenti da pericoli e senza possibili interazioni con altri farmaci o trattamenti. È quindi molto importante rispettare le dosi consigliate e informare il medico o il farmacista che stai assumendo questi prodotti: solo lui potrà determinare se esistono interazioni tra l'integratore alimentare e un altro trattamento o farmaco che potresti assumere prendendo.
Le patologie citate in questo articolo sono malattie che possono essere gravi o addirittura pericolose per la vita. Una visita da un medico rimane essenziale. Solo lui potrà fare una diagnosi precisa e, se necessario, fornirti la cura più adeguata.
Bibliografia
- Monografie complete della Commissione tedesca E - Guida terapeutica alle piante medicinali, American Botanical Council, USA 1998
- Cooperativa scientifica europea sulla fitoterapia (a cura di). Harpagophyti radix, ESCOP Monographs on the Medicinal Uses of Plant Medicines, Centre for Further Health Studies, Università di Exeter, Gran Bretagna, 1996
- GURIB-FAKIM Ameenah, Tutte le piante che guariscono, Edizioni Michel Lafon, 2008
- Guida alle piante curative, Vidal, 2010
- Chantre P, Cappelaere A et al. Efficacia e tolleranza dell'Harpagophytum procumbens rispetto alla diacereina nel trattamento dell'osteoartrosi. Fitomedicina. 2000 giugno;7(3):177-83
- Medicinali vegetali per uso umano, Agenzia europea per i medicinali, 07/2016
- Warnock M, McBean D et al., Efficacia e sicurezza delle compresse di Artiglio del diavolo in pazienti con disturbi reumatici generali. Phytother Ris. Dicembre 2007;21(12):1228-33
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17886223
- Gagnier JJ1, van Tulder M, Berman B, Bombardier C., Fitoterapia per la lombalgia, Cochrane Database Syst Rev. 19 aprile 2006;(2):CD004504.
- Chrubasik S., Conradt C, Black A., La qualità degli studi clinici con Harpagophytum procumbens, Phytomedicine. 2003;10(6-7):613-23
- Sicurezza dei pazienti e protezione delle piante medicinali: linee guida per un’industria da 60 miliardi di dollari, OMS, 10 febbraio 2004
NOTA: questo articolo è stato scritto da un farmacista. I dati qui riassunti provengono dalla letteratura scientifica e dai riferimenti sopra citati. Per un consiglio medico, in caso di sintomi specifici o prolungati, consultare il proprio medico. Solo lui potrà fare una diagnosi precisa e fornirti, se necessario, il trattamento più adeguato.