La composizione degli oli avrà un impatto sulle loro proprietà in cosmesi e quindi sui loro usi.

Noi di BeautyMix offriamo sette oli vegetali (mandorla dolce, nocciola, sesamo, argan, jojoba, canapa e macerato oleoso di carota) le cui proprietà saranno evidenziate in questo articolo. Nella tabella sarà indicato anche l'indice comedogenico, con un risultato compreso tra 0 e 5: 0 è non comedogenico e 5 è molto comedogenico. Un olio comedogenico tenderà a ostruire i pori della pelle e quindi favorire la comparsa di brufoli o punti neri.

Questo articolo ti aiuterà a capire meglio qual è l'olio giusto per te.

Gli oli sono sostanze grasse composte da acidi grassi saturi o insaturi (con omega 3,6,9). L'olio vegetale è quindi, per definizione, immiscibile in acqua o in alcool, vale a dire che non può dissolversi in esso. A seconda della temperatura alla quale l'olio verrà conservato, potrebbe finire allo stato di olio o burro. Quest'ultimo corrisponde allo stato solido.

Un olio può essere ottenuto mediante diversi processi che avranno un impatto sulla sua qualità finale.

• La prima tecnica è la spremitura a freddo: dopo la cernita, i frutti e i semi verranno spremuti a freddo, cioè a temperatura ambiente, in modo da ottenere un olio vegetale di ottima qualità poiché l'olio che ne risulterà sarà il più puro possibile e conterrà tutti questi nutrienti essenziali.

• La seconda tecnica è la pressa meccanica: i frutti andranno schiacciati e leggermente riscaldati. L'olio risultante sarà puro e conserverà tutte le sue qualità alimentari. Questo è il metodo più comune.

Per i frutti oleosi, a centrifugazione sarà necessario per separare correttamente l'olio dalla polpa.

• Infine, l'ultimo processo che si incontra è l'estrazione con solvente che è sicuramente redditizia ma che dà un olio di qualità mediocre.

Accanto agli oli, in commercio esistono i macerati oleosi: si ottengono facendo macerare una pianta in olio vegetale. Esempio di macerato di carota oleoso.